Visualizzazione post con etichetta autunno. Mostra tutti i post
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4 ottobre 2020

Risotto alla zucca e gambero rosso con menta e pangrattato



Il risotto alla zucca e gambero rosso con menta e pangrattato, è un piatto dalla consistenza particolare.
Di per sé il risotto è vellutato, se non fosse per il pangrattato che regala quella nota ruvida e a tratti croccante che solletica il palato. A far danzare le papille è certamente l'incontro ad ogni boccone di un pezzetto di gambero succoso e deciso nel suo sapore. Il tutto viene poi arricchito dalle rinfrescanti note della menta.
Sono tanti dunque i matrimoni che si celebrano in questo piatto, impossibile dunque non provarlo 😊.

Prendo la scusa di questo risotto, grazie anche ai suoi ingredienti, per ufficializzare in questo blog il passaggio di testimone tra estate e autunno.

Dato che sono giorni, qui a Palermo, in cui queste stagioni non fanno che rincorrersi alternando profumi e sensazioni che ancor più accendono in me quel desiderio di aria fresca sul viso, di zuppe tiepide e confortevoli e di colori caldi.
Non so voi, ma io arrivata già a metà settembre scalpito per dare il benvenuto all'autunno e, siccome l'estate tarda ad andar via, almeno dalle mie parti nonostante siamo già a ottobre, mi porto avanti e la saluto con questo piatto.

Ma andiamo alla ricetta!
Mi raccomando, seguite ogni passaggio, non tralasciate l'aggiunta della menta e del pangrattato ché sono il tocco che completa il piatto donandogli quella punta di freschezza (ciao autunno!) e di affumicato (del caminetto 😍).


Risotto morbido con zucca e gambero rosso

2 maggio 2020

Carote in tegame al burro: la ricetta per un contorno rapido e goloso


Le giornate iniziano a profumare di tepore, ma non di caldo torrido. Anche se ancora bloccata a casa, riesco a sentire il profumo di una passeggiata tra i campi. Quello di erba leggermente premuta da passi felici, di fiori che seguono il cammino del sole e di api che danzano tra le corolle variopinte.

Con questo profumo che mi avvolge e che rende i pensieri di questa quarantena più leggeri voglio raccontarvi una nuova ricetta.
Questa volta un contorno.


21 marzo 2020

Torta di mele rovesciata: la ricetta della tranquillità


Ci pensate?
Abbiamo tutti bisogno di credere che le cose possono cambiare, ma allo stesso tempo, ogni cambiamento spaventa l'uomo. Sì, anche il più avventuroso.


Cambiare tutto perché non cambi niente, è la vera essenza del nostro essere.

15 novembre 2017

Cannelloni zucca e ricotta: poche mosse per una ricetta facile e golosa


Che io adori le paste infornate non è affatto un mistero.

Certo, spesso richiedono qualche passaggio in più rispetto ad una semplice pastasciutta, ma volete mettere: A) l'effetto scenografico e B) la parte golosa della gratinatura?


A tal proposito, oggi vi parlo di un grande classico, soprattutto per questi mesi autunnali: i cannelloni zucca e ricotta.


Era la prima volta che provavo questo condimento con i cannelloni, di solito ho sempre fatto le lasagne. Vi dirò, questo formato di pasta mi conquista sempre più. Facile da impiattare e perfetto per dosare il giusto rapporto farci/pasta.


1 ottobre 2015

Muffin mele e cannella soffici come nuvole


apple cinnamon muffin - muffin mele e cannella
Un'altra valigia è stata chiusa, un altro progetto mi attende, stasera si vola su Milano per poi spostarmi domani mattina a Piacenza per #OroRosso, tre giorni di grande festa, ma soprattutto di incontri formativi sul pomodoro con particolare attenzione a quello del nord.


Se passerete da lì, mi troverete saltellante tra i vari punti d'incontro e a volte nascosta dietro il cellulare (è lavoro, giuro); se mi vedete, bloccatemi che ci salutiamo! Se volete che ci mettiamo d'accordo per incontrarci, basta un messaggio su FB o Instagram =)

Non voglio partire, però, senza lasciarvi una ricetta dolce, soffice e decisamente da annotare nell'elenco dei comfort food per eccellenza!

Si tratta di tortine o, meglio, muffin alla mela e cannella decisamente profumati ed estremamente leggeri =)

Per realizzarli, cercate di trovare il succo di mela (badate bene che sia 100% succo di mela, altrimenti la resa non è la stessa; evitate quelle acque dolciastre che la mela non l'hanno nemmeno vista! Se non trovate, meglio farlo in casa) darà una marcia in più a questa ricetta ;)

Buon ottobre a tutti e buon viaggio a me!
***Gialla***



21 novembre 2014

Zucca in agrodolce al microonde

Microwave sweet and sour pumpkin - Zucca in agrodolce al microonde


Agrodolce... così è la vita, up&down, momenti belli e momenti brutti che si susseguono.

Quelli che sanno parlare direbbero che senza momenti tristi e difficoltà non esisterebbero soddisfazioni e gioie, forse hanno ragione!

Io adoro l'agrodolce così come adoro la vita, non c'è tempo per piangersi addosso, non c'è tempo per essere eccessivamente tristi... ma c'è sempre tempo per regalare un sorriso e, perché no, per rubarne uno. Questo è sempre stato il mio modo di vivere. 

Ok, adesso non pensiate che io sia una super sdolcinata, anche io ho la mia pare di aceto in corpo...   ;p

Andando alla ricetta di oggi, si tratta di una preparazione estremamente semplice, nessun abbinamento azzardato, un classico direi, però proposto in chiave più rapida e un po' più salutare. A casa mia si è sempre preparato friggendo la zucca, che per carità, adorissimo!!! (Qui la ricetta classica della zucca in agrodolce), in questo caso la cottura più sostanziosa sarà compito del microonde, mentre toccherà alla padella occuparsi di caramellare un po'  la superficie; inoltre, questo tipo di preparazione permette più facilmente di servire la zucca in pezzi più grossi delle solite fettine.

Niente glutine anche in questa ricetta =) in fondo oggi è il 100% Gluten Free (Fri)Day =) #GFFD

Zucca in agrodolce al microonde


Ingredienti
  • 500 g di zucca
  • 1/2 bicchiere di aceto bianco
  • 1 cucchiaio e mezzo di zucchero

Pulite 500 g di zucca privandola della buccia e dei semi e tagliatela a pezzi (i miei erano piuttosto regoli e delle seguenti dimensioni: 2 cm x 1 cm x 4 cm).
Disponete i pezzi in una pirofila (badate bene che non ve ne siano sovrapposti). 

Mettete a cuocere la zucca nel forno a microonde per 6-7 minuti alla massima potenza (controllate con uno stuzzicadenti, appena questo non fa fatica ad infilzarsi nella polpa, allora sarà pronta... NON DEVE DIVENTARE UNA POLTIGLIA, ma rimanere soda)

Una volta cotta, riscaldate una padella facendola diventare ben calda e fate arrostire ogni lato dei pezzi di zucca (a piacere potete ungere la padella con un filo d'olio, non di più). Una volta arrostiti, riposizionate i pezzi di zucca nella pirofila.

Nella padella dove avete arrostito la zucca, aggiungete l'aceto e lo zucchero; portate a bollore e versate l’agrodolce appena ottenuto sui pezzi di zucca.


Note:
  • per un miglior sapore, lasciatele riposare almeno mezza giornata, il massimo sarebbe mangiarla il giorno dopo;
  • a piacere potete aggiungere subito dopo l'agrodolce, qualche fogliolina di menta e uno spicchio d'aglio tagliato a pezzetti;
  • le proporzioni tra aceto e zucchero possono essere variate in base al vostro gusto, in fondo ogni famiglia ha la sua ricetta personale, almeno qui in Sicilia =) 

Buon agrodolce a tutti ^_^
***Gialla***

6 novembre 2013

Crostata con grano saraceno e confettura di lamponi di un week-end lunghissimo

Il  week-end lunghissimo è stato quello appena lasciato alle spalle. 
Sono passati anni da quando non ne passavo uno così, direi che non capita dai tempi del liceo. Vuoi un po' perché nel periodo dell'università ogni giorno trascorso a casa era un giorno da dedicare allo studio per il prossimo esame, vuoi che a livello lavorativo sono solo da 2 mesi un'impiegata e non più una libero professionista a giorni alterni, insomma... avere quattro giorni da dedicare interamente a me stessa (e magari un po' anche a qualcun'altro, suvvia!) senza sensi di colpa o obblighi morali di vario genere non capitava da tanto tanto tanto tempo.

Per rendervi l'idea, il mio week-end inizia giovedì mattina (giorno di ferie consigliatomi dal mio caporeparto perché già... udite udite, ho dei giorni da smaltire entro fine anno o.O). La stacanovista babbea che in me ha tentato sino all'ultimo di non prenderlo (beh, non solo per stacanovismo), ma nel momento in cui mi sono ritrovata immersa nella sensazione di avere delle ore da poter dedicare al mio stare in cucina o al poter usare il mio pc anche solo per controllare la posta elettronica e finire qualche piccolo lavoretto portato dall'ufficio (cavoli, è più forte di me!), tutto è diventato più bello, tanto da rispondere così alla domanda fattami da papà giovedì sera:

Papà: che sensazioni ti dà il primo ponte lungo vissuto da impiegata? Ti sta piacendo?

Io: chiedimelo domenica sera quando starò piangendo stringendo forte forte il mio pc

Insomma, il super week-end è stato abbastanza piacevole, direi rilassante (beh, sì dai, lo è stato) e soprattutto mi ha vista un po' di più tra i fornelli =)

La ricetta di oggi è proprio quella della crostata che ho preparato venerdì scorso; i protagonisti son senza dubbio il grano saraceno e la marmellata di lamponi, abbinamento che trovo sempre ottimo (vi avevo già proposto un abbinamento simile con la Torta di grano saraceno e frutti di bosco).
Purtroppo la ricetta di oggi non è senza glutine, non ho ancora messo a punto una frolla col grano saraceno che lo sia, cercherò di farla a breve, promesso!

Crostata con grano saraceno 
e confettura di lamponi 



Ingredienti:
(stampo quadrato 24x24cm)
  • 150 gr di farina 00
  • 150 gr di farina di grano saraceno
  • 130 gr di burro
  • 130 grdi zucchero
  • 2 uova medie
  • 1 pizzicoo di sale
  • 300 gr confettura di lamponi

Mescolate le due farine e lo zucchero.
Impastate il tutto con le uova ed il sale arrivando ad avere un composto sabbioso.
Aggiungete il burro freddo e tagliato in piccoli pezzi e riprendete ad impastare sino ad ottenere un impasto liscio e compatto.
Lasciate riposare in frigo almeno per un'ora. 

Imburrate ed infarinate lo stampo da crostata e foderatelo con la frolla che avrete steso delle spessore di minimo 5 mm; praticate sulla base dei fori con l'aiuto di una forchetta e cospargetene il fondo uniformemente con la marmellata.

Decorate a piacere con parte della frolla avanzata (se ne avanza) ed infornate a 180°C (forno preriscaldato)sino a quando i bosrdi non risulteranno dorati.

Buone ore da dedicarvi ^_^
***Gialla***

23 settembre 2013

Riso bianco e rosso con mele e bacche di ginepro. Ben arrivato autunno!


Per quel che leggo sul calendario, l'autunno è qui con noi. 
In realtà il venticello fresco inizia a soffiare e per me, amante delle tazze fumanti di tè e di quelle sciarpe quasi impalpabili che iniziano a cingere il mio collo non può che essere qualcosa di positivo, in fondo sono una persona che non ama fare la stessa cosa per troppo tempo, mi annoio velocemente e di conseguenza non potrei mai vivere con una sola stagione, non starei bene; in fondo, le stagioni sono cambiamenti che non destabilizzano più di tanto, sai che prima o poi il caldo, o il freddo in base ai casi, ritornerà.

Il mio benvenuto alla nuova stagione è rappresentato da un piatto velocissimo da realizzare, ma che garantisce un'ottimo risultato sia gustativo che visivo
Pochi ingredienti, passaggi semplici e la composizione del piatto a prova di imbranato.

Si tratta di un'insalata di riso tiepida, perfetta per accompagnarci nella nuova stagione senza shock ;)

10 aprile 2013

Non chiamatela "suocera". Torta cioccolato, panna e amarene


Torta cioccolato, panna e amarene
Non chiamatela "suocera", lei è Gabriella, la mamma di Nannao; una donna chiccosissima che mi ha fatta sempre sentire apprezzata nella loro famiglia già dai primi mesi che  frequentavo casa loro (e adesso stiamo oltrepassando i 9 anni e mezzo O.O); dice sempre che mi considera la sua figlia femmina, facciamo lunghe chiacchierate, dividiamo lo stesso personal trainer e, udite udite, siamo anche uscite insieme lasciando a casa rispettivamente marito e fidanzato :) 

Quella che vedete in foto è la torta che ho realizzato per il suo compleanno di un anno fa. L'idea iniziale era ben diversa, avrei voluto decorarla con la pasta di zucchero, farla panna e fragoline ecc. ecc. ecc... Ma era l'anno della ristrutturazione di casa, quindi tutto era ancora sotto sopra con la cucina ancora non terminata, gli spazi piuttosto limitati e la maggior parte degli utensili imballati, così questa è stata l'alternativa per la quale ho optato anche sotto indicazioni del buon Nannao
Nonostante i vari disagi sopraelencati, per la sua torta non potevo rinunciare alla panna; se devo dedicare un manicaretto non posso mica omettere l'ingrediente preferito!!! 
Ero convinte di avere a disposizione lo sbattitore elettrico, ma, sorpresa! Niente sbattitore e neppure una bella frusta grande; così, invocata Santa Pazienza e munita di mini frusta a pallina, mi sono messa all'opera! Tempo 20 minuti (o.O) la panna era bella che montata (vi giuro che ero certa che non ci sarei mai riuscita ed ero già pronta a scendere in pasticceria XD). Adesso non crediate che è un anno che io sto a montare la panna a mano, assolutamente NO! (Puristi, non storcete il naso, non posso reggere!).




3 marzo 2013

Biscotti all'olio d'oliva aspettando la primavera

Biscotti all'olio d'oliva - olive oil cookies
Il desiderio che arrivi la primavera è ormai sempre più forte. Ho voglia di svegliarmi, aprire gli occhi e vedere quel raggio di sole dispettoso, ma tanto incoraggiante, che mi spinge a saltar fuori dal letto; e poi quell'aria, quella ricca di profumi, che insieme alla sensazione di tepore sul viso e sulle ossa in generale ti rassicura e ti dice che sta arrivando il periodo più bello di quando andavi a scuola e all'Università. Non so a voi, ma con l'arrivo della primavera tutto iniziava a venirmi in discesa, la frenesia dei mesi invernali sembravano placarsi, le giornate duravano di più (grazie signora ora legale!) e avevo più tempo per far tutto quello che dovevo e volevo. 
Tutto sembrava più facile: studiare, relazionarmi, stare a zonzo... era tutto più semplice e felice!

"E ho nell'anima 
In fondo all'anima cieli immensi 
E immenso amore 
E poi ancora ancora amore amor per te 
Fiumi azzurri e colline e praterie 
Dove corrono dolcissime le mie malinconie 
L'universo trova spazio dentro me..."

(Lucio Battisti - I giardini di marzo)

Sarà che da settembre sono partita ogni mese e sempre alla volta di destinazioni fredde, sarà che ho nostalgia del tempo dell'università, saranno tante cose... resta il fatto che desidero quella sensazione!

Per invocare la primavera, ecco qui dei biscotti dall'aspetto fresco ed etereo che profumano di limone.

Biscotti all'olio d'oliva
Biscotti all'olio d'oliva - olive oil cookies

Ingredienti
  • 300 g farina 00
  • 100 g zucchero
  • 85 g olio d’oliva (sceglietelo leggero e possibilmente fruttato)
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • Scorza di un limone 


Mescolate alla farina il lievito, lo zucchero e la scorza di limone.
Impastate il tutto con le uova ed il sale arrivando ad avere un composto sabbioso.
Aggiungete  l’olio e riprendete ad impastare sino ad ottenere un impasto liscio e compatto.
Questo impasto non necessita di eccessivo riposo in frigorifero, bastano 10 minuti.
Trascorso il tempo, stendete l'impasto e ricavatene i vostri utilizzando il tagliapasta che preferite.
Infornate a 180° sino a doratura.

Biscotti all'olio d'oliva - olive oil cookies
Note:
  • più a lungo li cuocerete e più saranno croccanti, decidete quindi il grado di doratura in base alle vostre esigenze;
  • per renderli ancora più golosi, prima di infornarli, cospargeteli con un filo di latte e successivamente con dello zucchero semolato (grezzo o raffinato, come preferite);
  • una volta cotti, si prestano ottimamente per essere decorati con glassa.

Buona attesa della primavera a tutti ^_^
***Gialla***

30 novembre 2012

Cosce di pollo croccanti alla melagrana

Pollo alla melagrana - Pomegranate Chiken

La ricetta che sto per darvi oggi è quella di uno dei miei piatti preferiti. Mia nonna materna, quella delle cassate, per intenderci, ha sempre cucinato poche cose, ma bene, di norma dei classici della cucina siciliana. Un po' di anni fa, però, si è lanciata a sperimentare nuovi sapori, così, durante un pranzo domenicale ecco arrivare in tavola il pollo alla melagrana *.*
Che meraviglia! Quei cosciotti erano decisamente succulenti e caramellati, in più i chicchi di melagrana donavano al piatto un non so che di elegante, direi anche natalizio.

Qualche giorno fa ho voluto cimentarmi anche io nella sua realizzazione. Come al solito ho apportato qualche modifica; l'ho cucinato in forno invece che in tegame e ho usato del succo di mela verde centrifugata invece di quello di arancia. Il risultato è stato ugualmente ottimo, la nonna può essere fiera di me ;p

11 novembre 2012

Olive in salamoia con zenzero, limone e menta per la settimana "gialla" #8 all'insegna della tranquillità


Olive in salamoia con zenzero, limone e menta

Eccoci all'ottavo appuntamento de La settimana "gialla".


Mondello - Palermo - Sicilia
Mondello 10/11/2012 ore 12.45
 È dall'inizio di settembre che si susseguono impegni ed avvenimenti che tengono alta la pressione e super incasinate le settimane... quest'ultima, al contrario, si è dimostrata decisamente tranquilla; niente imprevisti o colpi di scena. 

Anche a 29 anni si può essere tenerissimi e rilassanti
 come un bimbo che dorme tra la tue braccia...
 Lavoro (ah, ma voi non lo sapete ancora, da qualche settimana mi occupo del doposcuola di due bimbi meravigliosi che mi regalano sorrisi e soddisfazioni ogni giorno che passa!), palestra, progetti per il futuro che iniziano a delinearsi, spignattamenti e momenti romantici come la giornata di ieri che ha visto me e Nannao andare in giro tra il Mercato del Contadino e il mare di Mondello accompagnati da un sole caldo e splendente. Insomma, una settimana senza corse, che non è il mio ideale, ma che quando capita, di tanto in tanto, fa piacere!

 Per concludere questa settimana così serena che mi prepara ad affrontare con ancora più carica quelle ricche di avvenimenti e "fatiche" che verranno non potevo che scegliere una ricetta che sa di casa e che, allo stesso tempo, profuma di novità. Una preparazione che richiede cura e dedizione, che prevede coccole distinte per ogni singolo frutto da inserire nel barattolo e che sarà pronta solo dopo un periodo di "sereno" riposo.

Eccovi, quindi, le miei olive in salamoia con zenzero, limone e menta

Olive in salamoia 
con zenzero, limone e menta
Olive in salamoia con zenzero, limone e menta

7 novembre 2012

Sammartinelli TRICOTTO in vista dell'estate di San Martino

Sammartinelli TRICOTTO

I racconti mi hanno sempre affascinata, aneddoti morali, lieto fine mi fanno questo effetto. I miei ricordi si archiviano nella mia mente sotto forma di piccoli spettacolini e avviene lo stesso quando devo narrarli… alla fine mi ritrovo che zompetto da una parte all’altra della stanza gesticolando e cambiando il tono della voce; sarà forse merito/colpa di essere "figlia d’arte", come disse il mio professore di teatro facendo riferimento a quando mia mamma (sua alunna quando lui era professore di francese) inventava storie strappalacrime (e lui sì che pianse…) per evitare di essere interrogata.

Ad ogni modo, tutto quello che mi viene raccontato a mo’ di storiella rimane ben impresso nella mia mente sia che si tratti di argomenti sacri che profani.
La storia di San Martino è una di quelle; ricordo ancora limpidamente il giorno in cui mi venne raccontata per la prima volta, ricordo che ero alle elementari e che fuori splendeva il sole, non poteva essere altrimenti, visto che eravamo nel pieno dell'«estate di San Martino».

Ricordo quel gesto civile di un soldato che strappò a metà il suo mantello per concederlo ad un uomo intirizzito dal freddo; ricordo quasi con una sensazione di magia il momento del racconto in cui il freddo e la neve per quel giorno si attenuarono e al loro posto fece capolino il sole.

Se è per questo, ricordo anche che quel giorno studiammo la poesia di Carducci e che molti di noi alunni eravamo già in grado di recitare a memoria grazie a Fiorello e alla sua canzone che era diventato il tormentone dell'anno (gioventù bruciata! XD).



L'estate di San Martino dovrebbe essere una settimana, circa, di tepore all'interno di un periodo più lungo di freddo... certo, parlarvi di questo fenomeno quando in questi giorni qui in Sicilia regnano temperature che vedono protagonista ancora il 2 nelle decine fa un po' strano... ma anche se il clima non è quello esatto... i biscotti/dolci legati a questa ricorrenza li pappiamo lo stesso!

A Palermo (mia città) le principali varianti del tipico biscotto di San Martino (genericamente Sammartinello) sono tre:
  • il TRICOTTO brunito, croccante e friabile che spesso minaccia i denti di chi si appresta ad azzannarlo e di norma destinato all'inzuppo (meglio se nel moscato);
  • il RASCO, morbido, bagnato con liquore e ripieno di crema di ricotta;
  • quello "barocco", anch'esso morbido, farcito con cedrata, glassato e decorato con merletti di ghiaccia reale, zuccherini colorati e spesso con un cioccolatino sulla sommità.
La versione che vi propongo oggi è quella del TRICOTTO, il mio preferito =)
Rispetto alla ricetta tradizionale ho apportato alcune modifiche, la più significativa è quella legata all'utilizzo dell'olio d'oliva al posto dello strutto

Sammartinelli 
(versione tricotto)

31 ottobre 2012

"Una vita per la bici" 1° Memorial Giuseppe Daricello - Pedalata per grandi e bambini



Un anno fa, di questi tempi, ero qui a scrivervi dell'attesa per la discussione della tesi.
Dopo pochi giorni vi avrei aggiornato con due notizie, una bella... l'esito della laurea ed una triste, la morte di mio zio avvenuta lo stesso giorno.

Oggi sono qui ad invitarvi ad una manifestazione che si terrà DOMENICA 4 NOVEMBRE che vede coinvolti grandi e piccini a cavallo delle biciclette
So bene che questo blog tratta principalmente di gastronomia, ma ancor più racconta storie e soprattutto parla di momenti di convivialità.

La fabbrica di biciclette così come il negozio di giocattoli Daricello sono una piccola istituzione a Palermo; nel mio poco più che quarto di secolo di vita ho conosciuto tante persone che mi hanno raccontato che la loro prima bici fu proprio "una Daricello"... persino la prima di Nannao lo fu e ancora non ero nei suoi pensieri ;)

Mio zio, così come mio nonno, ha investito tempo, ma soprattutto tanta passione nel suo lavoro e nei confronti di questo mondo. 
Purtroppo, però, ci ha lasciati decisamente troppo presto (anche se non so quando possa esistere il concetto di "giusto tempo per la morte") e soprattutto con in mente ancora tante cose da voler realizzare.

Per celebrare (ricordare non è affatto un termine che amo usare in queste circostanze, perché quando si vuole bene si ricorda sempre!) chi in vita è sempre stato dinamico, non si poteva scegliere modo migliore che quello di organizzare una pedalata lungo le vie principali della città

L'intento è quello di passare una piacevole mattinata in compagnia e soprattutto in allegria, vivendo la città e guardandola dalla prospettiva delle "due ruote a pedali".

Mi auspico di vedere tante famiglie e tanti bambini per rendere ancora più festoso il clima della manifestazione perché, anche se dentro la tristezza è sempre presente, il modo migliore per rendere omaggio a qualcuno che non c'è più è quello di farlo sorridendogli.

Lungo il percorso della pedalata è prevista una sosta durante la quale saranno distribuiti a tutti gli iscritti* gadget e snack (a tal proposito ringrazio personalmente Grock per aver inviato i suoi prodotti); inoltre, saranno sorteggiati dei premi tra cui una Bici 28 Atala.


Vi lascio con i dettagli dell'evento.


Grazie mille a chi parteciperà fisicamente e a chi vi prenderà parte moralmente ^_^
***Gialla***



Programma:
~ h. 9.30 - Raduno ed iscrizioni a piazza Ruggero Settimo
In questa fase, si svolgeranno le operazioni d'iscrizione di tutti coloro che vorranno fornire allo STAFF i propri dati (nome, cognome, indirizzo e-mail). Agli iscritti verrà rilasciato un coupon (per ritirare i gadget omaggio) e un numero (per partecipare al sorteggio dei premi).

~ h. 10.00 ca. - Partenza

Percorso andata: 
Piazza Ruggero Settimo, via R. Settimo, via Maqueda, piazza Giulio Cesare, via Niccolò Palmieri, Corso dei Mille, via Abramo Lincoln, via Niccolò Cervello, piazza Kalsa, Foro Umberto 1°, via Cala (interno ), via Francesco Crispi, via Emerico Amari, via Roma, via Puglisi Bertolino, via Isidoro Carini, piazza Don Bosco, piazza Leoni, Viale del Fante, viale Rocca, prato Stadio delle Palme

~ Sosta nel prato accanto lo Stadio delle Palme
Durante la sosta, presentando il coupon, gli iscritti ritireranno acqua, snack e gadget; inoltre, sempre in questa fase, lo staff sorteggerà tra gli iscritti una BICI 28 Atala e degli accessori forniti da Bianchi ed altri sponsor. 
I vincitori, presentando il numero vincente, riceveranno il tagliando con il quale, entro 10 giorni dalla vincita, dovranno ritirare il premio presso il negozio Bici Daricello.

~ Ritorno

Percorso ritorno:
Viale del Fante, via dell'Artigliere, piazza Vittorio Veneto, via della Libertà, piazza Mordini, via Libertà, piazza Castelnuovo.



Info evento
Quando: domenica 4 novembre c.a. ore 9.30
Dove: piazza Ruggero Settimo (Politeama) - Palermo (mappa)
*Iscrizione gratuita

Contatti
Bici Daricello tel. 091225798
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/477165025657230/
www.palermociclabile.org

Aggiornamenti in tempo reale
Facebook: Bici Daricello Palermo
Twitter: @BiciDaricello #MemorialGiuseppeDaricello


25 ottobre 2012

Il Salone del Gusto 2012 e i foodblogger di Gente del FUD

salone del gusto

Da comunicatrice e foodblogger (accoppiata letale per alcuni) non posso che essere lieta di aggiornarvi su quanto accadrà da oggi sino a lunedì a Torino.

A suo tempo vi avevo già raccontato del progetto GENTE DEL FUD che vede coinvolti Garofalo, Slow Food, Nokia e tanti foodblogger.
Ve lo riassumo in due parole:  

Fud = Food+Sud. 
Credere che in un mondo che si muove con un consumo così sfrenato e non cosciente del cibo, le piccole realtà che ancora sostengono prodotti dimenticati e il sud del mondo, inteso non solo geograficamente ma anche economicamente, debbano essere valorizzati, sostenuti e aiutati a riemergere come meritano.  
Il progetto cresce ogni giorno di più; è stato realizzato un portale Web che, attraverso l'inserimento di schede esplicative e di  una mappa interattiva, accompagna il visitatore alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche del territorio italiano.  Lo scopo è quello di tener viva la memoria di prodotti quasi dimenticati, di diffondere la conoscenza di quelli per alcuni ancora ignoti e di continuare a valorizzare quelli già conosciuti. Il servizio offerto, grazie anche all'applicazione per cellulari, permetterà ad abitanti e turisti del Bel Paese di essere messi a conoscenza di che prodotti si trovano nelle vicinanza e dove poterli acquistare, sì, perché le schede prodotto sono talmente dettagliate che guidano per mano il curioso che vuol comprare le eccellenze del luogo dove magari si trova in vacanza; e, se dopo aver comprato non sapete come cucinare le bontà appena acquistate, grazie alla sezione ricette potrete anche trovare tante idee per realizzare con queste meravigliosi piatti!
Per me che ho incentrato tutti i miei studi universitari sull'utilità sociale e che ne ho fatto una filosofia di vita della comunicazione, è qualcosa di davvero eccezionale e alla quale spero di potermi dedicare, in un modo o in un altro, maggiormente.
Vi dirò di più, non me ne vogliano le aziende coinvolte, ma sono dispiaciuta che un'iniziativa del genere non sia frutto di un progetto promosso a livello statale o quantomeno regionale.

Torniamo a Torino, probabilmente siete già a conoscenza che da oggi, 26 ottobre, al 29 c.m. andrà in scena il Salone del Gusto 2012, una manifestazione che vede concentrarsi espositori, incontri, eventi, showcooking che ruotano attorno al mondo del cibo  che, grazie anche alla presenza di Terra Madre, si prefigge l'obiettivo di diffondere il messaggio del diritto al cibo, della sua bontà, dell’amore e della riscoperta del "buon cibo".

Cosa c'entra Gente del Fud?
Presto detto, noi fooblogger coinvolti nel progetto saremo parte attiva della manifestazione; ci troverete nello stand Garofalo dove terremo degli show cooking a base di prodotti simbolo delle nostre regioni d'origine, in giro per tutto il Salone a farvi da personal shopper guidandovi alla scoperta delle bontà gastronomiche della Penisola e negli stand regionali di Slow Food per raccontarvi il mondo dei presidi.

Ogni pomeriggio alle 16.00 non perdetevi “Lo Scialapopolo” momento in cui gli chef dello stand Garofalo cucineranno un piatto di pasta per tutti i visitatori del Salone.

Io sarò gironzolante per il salone già da sabato mattina, ma il mio momento topico sarà domenica, 28 ottobre, alle 12.00 quando con Agostina (foodblogger di Pane, Burro e Marmellata) andremo in scena con il nostro showcooking con degustazione... preparate il palato perché uniremo nel nostro piatto di pasta due ingredienti strepitosi delle nostre rispettive regioni. Non vi anticipo nulla... vi aspettiamo lì!
.
Se non potrete essere al Salone? Nessun problema!!! La vostra curiosità potrà essere ugualmente appagata (purtroppo non il vostro palato) perché Garofalo ha predisposto un collegamento streaming per sbirciare tutte le nostra mosse =))) 

p.s. in questo momento sono febbricitante, ho la voce in pieno stile Maria De Filippi e... insomma, non sono un bello spettacolo! Speriamo passi tutto in fretta e "male che vada"... triplicheremo le risate XD

Detto ciò, PREPARATEVI A VEDERNE DELLE BELLE! 
;p
diretta streaming salone del gusto

 Ci vediamo a Torino e/o sul web ^_^
***Gialla***




Per saperne di più e per restare informati:
Twitter #gdfsalone2012 #SaloneDelGusto #TerraMadre
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Programma
Salone del Gusto
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Pane, Burro e Marmellata